La morte è il momento dell’abbraccio col Padre
Posté par atempodiblog le 2 novembre 2011
« Nel momento in cui chiuderò gli occhi a questa terra, la gente che sarà vicina dirà: “E’ morto”. In realtà, è una bugia. Sono morto per chi mi vede, per chi sta lì.
Le mie mani saranno fredde, il mio occhio non potrà più vedere, ma in realtà la morte non esiste, perché appena chiudo gli occhi a questa terra, mi apro all’infinito di Dio.
Noi lo vedremo, come ci dice Paolo, a faccia a faccia, così come Egli è (1Cor13,12). E si attuerà quella parola che la Sapienza dice al capitolo 3: “Dio ha creato l’uomo immortale, per l’immortalità, secondo la sua natura l’ha creato”. Dentro di noi, quindi, c’è già l’immortalità per cui la morte non è altro che lo sbocciare per sempre della mia identità, del mio essere con Dio.
La morte è il momento dell’abbraccio col Padre, atteso intensamente nel cuore di ogni uomo, nel cuore di ogni creatura ».
Don Oreste Benzi
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