Novena alle Sante Anime del Purgatorio
Posté par atempodiblog le 24 octobre 2011
O Santa Chiesa purgante, impero dell’amore nel dolore, fatto della fede più vicina a divenire visione, della speranza più vicina a divenire possesso, della contrizione più purificatrice di ogni difetto e del desiderio più divorante di Dio, con spirito di compassione ti saluto!
Anime care, mi unisco ai giusti della terra più caritatevoli per voi, ai santi più impegnati nella vostra purificazione, degli Angeli ministri del vostro regno, ai vostri sovrani di misericordia, Gesù Cristo e Maria, implorando di essere anch’io un vostro liberatore.
Vengo nelle vostre regioni di tristezza alle province del pianto, nella vostra città di fuoco, alle case di struggimento; ma come al campo dell’apostolato più fertile di gloria di Dio, come al posto del beneficio più corrisposto di ricambio e più toccante per il divino Amore!
Con la Croce che vi accoglie sotto le Sue braccia, con gli Angeli che la liturgia chiede a custodi dei sepolcri, vengo a ogni camera ardente, mi fermo in ogni cappella mortuaria, abito in ogni cimitero, mi pianto in ogni fossa, per avervi più presenti o care anime!
Ma più di un fiore che allieta il sepolcro e non voi; più di una lampada che illumina la tomba e non voi, voglio essere per voi, come perpetua aspersione di acqua lustrale e Sangue prezioso di Gesù, perpetua incensazione di tutte le orazioni, benedizioni, e sacrifici a vostro suffragio!
O anime più vicine al Paradiso, o più sprofondate verso l’inferno, o anime più abbandonate dagli uomini e forse più tormentate dai demoni, o anime splendenti dei sacri caratteri, o più favorite di speciali vocazioni divine, che io sia il vostro liberatore!
O anime, cui sono più legato per dovere di carità o giustizia! O anime più unite alla mia per somiglianza di vocazione e missione! O anime che fate il vostro purgatorio nel tempo in cui vivo e nei luoghi in cui abito, che io sia il vostro liberatore!
O anime che vi affollate intorno alle Chiese e alle case religiose, intorno a chi prega e a chi soffre cristianamente, intorno a chi celebra o assiste alla Santa Messa, ottenetemi il più grande e efficace apostolato, per i tiepidi e per i peccatori, per i moribondi e per Voi!
Andando in Paradiso, lasciate a me tutto il vostro santo dolore dei peccati, il desiderio del cielo e la rassegnazione alla Divina Volontà, e ottenetemi tale comunione dei santi del Purgatorio, da essere come un’anima penante di tutte le purificazioni, e cantante di tutte le liberazioni, ma poi subito dopo la morte, il Paradiso!
del Beato Don Giustino Maria Russolillo della Santissima Trinità
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