Dio è Amore
Posté par atempodiblog le 1 juin 2011
La devozione al Sacro Cuore di Gesù rivolge ai fedeli un duplice invito. Primo: conoscere Cristo in profondità, intimamente. Bisogna approfondire i suoi misteri. « Quando – dice Paolo VI – col catechismo alla mano siete arrivati a dire: « È Figlio di Dio », non arrestatevi; bisogna andare avanti, esplorare intimamente e giungere fino in fondo e troveremo: Dio è amore ».
Secondo: non basta più una religione puramente esteriore, fatta di sole pratiche, forse frettolose! Dobbiamo penetrare fino in fondo e concluderemo: il Vangelo è amore, l’incarnazione è amore, la passione è amore, l’Eucaristia è amore, la Chiesa è amore, la grazia è amore. E’ proprio vero che: la carità di Cristo incombe sopra di noi, ci preme, ci perseguita. E allora? Dobbiamo rispondere alle sollecitazioni dell’Amore. « Sapevamo – prosegue il Papa – che l’amore è un comandamento, cioè una cosa che ci obbliga; il Signore è stato tanto buono da esigere da noi, come prima cosa, il sacrificio del nostro cuore al suo tanto attraente, gioioso, amoroso ».
Il Signore si è voluto servire di questa predisposizione nostra naturale per farci suoi soci, per attirarci a sé, per stringere questo nodo definitivo della vera religione. Vuole da noi niente altro che il cuore. Cuore chiama cuore, amore chiama amore. Per esprimere l’amore bisogna essere almeno in due, l’amore per essere fecondo ha bisogno di due che si amino, altrimenti è egoismo.
FIORETTO: Onorerò il Sacro Cuore di Gesù con atti di fiducia e di speranza nella Sua bontà infinita.
GIACULATORIA: “O Cuor santissimo, specchio di Dio… buono e ognor fervido rendi il mio”.
Fonte: Viviamo giugno col Sacro Cuore – Sacerdoti del S. Cuore (Dehoniani)
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