E’ delle nostre azioni che dovremo rendere conto
Posté par atempodiblog le 13 février 2011
Che cosa pensereste di un uomo che lavorasse il campo del vicino e lasciasse incolto il suo? Ebbene! Voi fate lo stesso. Scavate continuamente nella coscienza degli altri e lasciate incolta la vostra. Oh! Quando arriverà la morte, come rimpiangeremo di aver tanto pensato agli altri e poco a noi stessi! Poiché è delle nostre azioni e non di quelle degli altri che dovremo rendere conto… Pensiamo a noi stessi, alla nostra coscienza, che dovremmo sempre guardare, come guardiamo le nostre mani per sapere se sono pulite.
Tratto da: Curato d’Ars, Pensieri scelti e fioretti, ed. San Paolo
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