Il valore della santa Messa

Posté par atempodiblog le 29 juin 2010

Il valore della santa Messa dans Beato Giacomo Alberione dongiacomoalberione

Un povero fanciullo, orfano di padre e di madre, era stato ricevuto in casa di un suo fratello che lo trattava duramente e gli lasciava persino mancare il pane e le vesti. Un giorno trovò per via una moneta d’argento. Cercò, ma non ne rinvenne il padrone. Immaginate la sua gioia! Gli parve di aver trovato un tesoro, e subito pensò di comperarsi diverse cose: abbisognava di tutto! Ma a quel punto ricordò il padre e la madre defunti, gli occhi gli si riempirono di lacrime. Che fece? Prese una decisione eroica per il suo stato e la sua età, e corse a portare quella moneta ad un Sacerdote, affinché celebrasse la Santa Messa per i suoi poveri genitori.

Da quel giorno, protetto dalle anime del Purgatorio, la fortuna dell’orfanello si cambiò. Un altro fratello lo raccolse, lo fece studiare, e quel bambino diventò Sacerdote, Vescovo, Cardinale, Santo: San Pier Damiani.

Ecco ancora come una sola Messa, fatta celebrare per le anime del Purgatorio, sia stata principio d’immensi vantaggi. Ma oh! quali vantaggi maggiori se alla Messa si unisce la Santa Comunione.

[da Don Giacomo Alberione, “Per i nostri cari defunti”, Ed. Paoline, 1966]
Fonte: Luci sull’Est

Une Réponse à “Il valore della santa Messa”

  1. Adriana dit :

    Bellissimo esempio da imitare.
    Grazie.
    Un abbraccio
    Adriana

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