Un cuore che prega
Posté par atempodiblog le 22 juin 2010
Se comprendessimo la necessità e la potenza della preghiera! Se sapessimo che la preghiera è la debolezza di Dio e la forza dell’uomo! Gesù invita, raccomanda, impone la preghiera, lega ad essa ogni grazia, ogni benedizione, perfino l’eterna salvezza. Egli stesso prega dovunque e sempre; nel Tempio e nell’Orto degli ulivi, sul monte e sulle acque, sulle piazze e nelle sinagoghe.
San Tommaso d’Aquino non comprende una questione molto difficile: prega e la preghiera lo illumina. La Maddalena ha l’anima coperta di peccati: prega ai piedi di Gesù e la preghiera la purifica. San Pietro corre il pericolo di sommergersi nelle acque e prega; la preghiera lo fortifica. Marta e Maria pregano piangendo dinanzi a Gesù nell’ora del dolore e la preghiera le consola. Pregano gli Apostoli nel Cenacolo e la preghiera fa scendere lo Spirito Santo con i suoi doni celesti.
E noi quando preghiamo? Preghiamo quando abbiamo bisogno di aiuti speciali, nelle tentazioni, nei pericoli, nelle cadute? Preghiamo per noi, per la nostra famiglia, per chi ci vuol bene e chi ci vuol male? Preghiamo per tanta povera gioventù, per i peccatori, per i moribondi, per le anime sante del Purgatorio? Non dimentichiamo mai nelle nostre preghiere il Papa, i sacerdoti, i missionari di qualche Istituto di nostra conoscenza e le vocazioni religiose. Nelle preghiere diamo largo campo anche alla meditazione. “E’ il principio di ogni bene” (S. Agostino). “È la via più facile e più spedita per l’acquisto della perfezione” (S. Ignazio). Che importa a te se la medicina è amara quando produce il suo effetto benefico?
FIORETTO: Rivolgiamoci al Cuore di Gesù affinché ci insegni a ben pregare per noi e per il prossimo.
GIACULATORIA: “Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo”.
Fonte: Viviamo giugno col Sacro Cuore – Sacerdoti del S. Cuore (Dehoniani)
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