Ci condurrà in Cielo
Posté par atempodiblog le 29 mai 2010
Tutto l’arco dell’esistenza terrena viene affidato a Maria, perché ella ci insegni a contare i nostri giorni e ci ottenga la sapienza del cuore vigilante. L’ora della morte – come passaggio dal tempo all’eternità della vita – è il momento decisivo d’ogni creatura umana. « Alla morte di un uomo si rivelano le sue opere. Prima della fine non chiamare nessuno beato; un uomo si conosce veramente alla fine »(Sir 11,27-28). Ci rivolgiamo quindi a Maria. A lei affidiamo l’ora, il momento della nostra morte: un momento di cui non sappiamo « né il giorno, né l’ora ».
E’ bello vedere Maria non solo ricevere le anime come la morte a lei le porta, ma portarle essa stessa a ricevere la corona di gloria meritata con la sua assistenza. « Occorre augurare, specialmente alla gioventù odierna esposta a tanti pericoli, che la devozione a Maria divenga il pensiero dominante di tutta la vita. Con l’assiduità della preghiera si deve fare di Maria la quotidiana mediatrice, la nostra vera avvocata, sicché possiamo sperare che Ella, assunta nella gloria del Cielo, nell’ora del nostro trapasso… possa essere nostra Avvocata presso la divina bontà e misericordia ». San Luigi da Montfort pone sulle labbra di Maria questa consolante « promessa »: « Felici quelli che, col soccorso della grazia divina, praticano le mie virtù e camminano sulle tracce della mia vita… Felici nella loro morte, che è dolce e tranquilla. E alla quale abitualmente assisto di persona per introdurli io stessa nelle gioie del Cielo ». (Trattato della vera devozione a Maria, n.200).
FIORETTO: Faccio un proposito che mi aiuti a vivere ogni giorno la devozione a Maria, in modo che trasformi la mia vita.
GIACULATORIA: « Gesù, Giuseppe e Maria – assistetemi nell’ultima mia agonia ».
Fonte: Viviamo maggio con Maria – Sacerdoti del S. Cuore (Dehoniani)
Buona festa della Visitazione della Beata Vergine Maria!