L’umiltà vera

Posté par atempodiblog le 21 mars 2010

L'umiltà vera dans Fede, morale e teologia avilar

Santa Teresa D’Avila (1515-1582), la grande riformatrice del Carmelo, pone l’umiltà, cioè la comprensione di ciò che noi siamo in realtà davanti a Dio alla base del suo <<castello mistico>>, che è la nostra anima nella cui intimità incontriamo Dio con la preghiera: finché non abbiamo un’umiltà vera, nostro Signore, proprio per il nostro bene, non ci eleverà molto in alto, per non esporci a crolli disastrosi.
Ma l’umiltà è anche il vertice di questo <<castello>>: infatti, allo sbocco di tutto il cammino di preghiera vi è un’umiltà che Dio infonde direttamente nell’anima, e che supera infinitamente quella acquistata mediante i nostri sforzi aiutati dalla grazia.
Vi è anche una falsa umiltà, che angoscia, che mantiene nell’aridità, nell’oscurità, nella ripugnanza per la preghiera, che genera inquietudine ed agitazione: in realtà è odio e risentimento verso se stessi, unito a sfiducia nella misericordia divina. L’umiltà vera non inquieta e non agita, ed è invece accompagnata da gioia e da pace.

di Padre Livio Fanzaga – I vizi capitali e le contrapposte virtù

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