Come una violetta
Posté par atempodiblog le 10 mars 2010
Preferisco essere uno zimbello insignificante in convento, piuttosto che una regina nel mondo.
Nasconderò agli occhi della gente tutto ciò che farò di buono, in modo che Dio solo sia la mia ricompensa. Come una modesta violetta nascosta fra l’erba, che non ferisce il piede dell’uomo che la calpesta, ma emana profumo e, dimenticando completamente se stessa, cerca di essere gentile con la persona che l’ha calpestata. Per la natura umana ciò è molto gravoso, ma la grazia dì Dio ci viene in aiuto.
Santa Faustina Kowalska
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