L’umiltà e la mitezza.
Posté par atempodiblog le 8 octobre 2009
In che cosa consite la mitezza? Innanzi tutto nell’accogliere la croce che Dio ci dona, senza mormorare o ribellarsi: « Prendete il mio giogo sopra di voi » esorta Gesù nella medesima occasione. In questa filiale sottomissione alla volontà del Padre noi troviamo la pace e il ristoro delle nostre anime. Così rappacificati con Dio, saremo pacifici anche con il prossimo, manifestando pazienza, comprensione e compassione, senza reagire al male col male, ma vincendo il male col bene.
In che cosa consiste l’umiltà? Nella consapevolezza che nessuno è giusto davanti a Dio, anche se fosse il più grande santo. Non dobbiamo perciò avere paura di inginocchiarci col cuore davanti a Lui e chiedergli perdono settanta volte sette. Nel medesimo tempo dobbiamo guardare al prossimo con rispetto, onorando in lui l’immagine di Dio e trattenere l’impulso di giudicare e di condannare. Ognuno di noi ha a che fare con la sua trave personale nell’occhio.
L’umiltà e la mitezza sono la medicina che, attraverso i suoi figli, vuole dare al mondo di oggi così orgoglioso da indicare se stesso come Dio e così violento da mettere a repentaglio il futuro stesso dell’umanità. Ognuno di noi, nel suo piccolo, sia questa medicina.
di Padre Livio Fanzaga
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