Il dono più grande
Posté par atempodiblog le 7 avril 2009
Il dono più grande
di Anna
Tratto dal blog di Anna
Non ho mai avuto occasione di fermarmi e pensare a tutto quello che sono capace di fare.
Ma c’è stato un momento in cui ho dovuto rivalutare me stessa, forse per il semplice motivo che avevo bisogno di una piccola pillola di autostima per ingranare quella marcia che si è rivelata alquanto decisiva e che ha dato così più gas al mio motore.
E così pensando, mi sono stesa su erba fresca primaverile, ho messo le mani dietro la nuca e, con l’ipod nelle orecchie, ho chiuso gli occhi facendo scorrere diapositive nella mia mente.
Tutte rigorosamente a colori.
Il soggetto principale?! IO
Mi rivedo così seduta dietro una scrivania tra odore di inchiostro e forti emozioni sprigionate da singole parole.
Mi rivedo dietro una fila di appunti e libri enormi.
Mi rivedo seduta ad una sedia a correggere un verbo coniugato male.
Mi rivedo circondata da occhi che hanno voglia di esplorare le meraviglie del mondo.
Mi rivedo a pigiare tasti neri e bianchi intonando un motivetto che a volte mi ritrovo a definire melodia.
Mi rivedo seduta in un bar a ridere di un’avventura bizzarra di un caro amico.
Mi rivedo attaccata ad un telefono a promettere che sarà per sempre.
Mi ritrovo in ginocchio con le mani congiunte respirando il dolce incenso della pace spirituale.
Mi ritrovo con le lacrime agli occhi quando un saluto diventa un addio.
Mi ritrovo col naso infarinato e in compagnia di pentole e mestoli.
Mi ritrovo in una stanza di musica ed un corpo vellutato di note.
Un collage di diapositive che ritraggono « pieces of me ».
A quanto pare non riesco a starmene con le mani in mano.
Ma ho dovuto fare stop sul film della mia vita per rendermi conto delle mie capacità.
Ripensare che sono state molte le volte in cui mi sono ripetuta, convincendomi anche, che non sono in grado di fare nulla.
Forse dovuto anche alle influenze negative.
Sono contenta di aver rivalutato il tuttoe credo di essere, tutto sommato, abbastanza soddisfatta.
Ora non c’è giorno in cui non mi ripeta che ce la posso fare, anche da sola!!
E concedetemi un piccolo ma dovutissimo ringraziamento.
Un ringraziamento che non si espanderà a tutti coloro che voglio bene e che mi sono vicini.
No, questa volta il mio ringraziamento va ben oltre, senza nulla togliere agli affetti cari.
Il ringraziamento dovuto è al Signore.
Colui che ha dovuto sopportare i miei lamenti, le mie eterne insicurezze, le diecimila paure che mi hanno resa fragile dove c’era bisogno di sostenere e non essere sostenuti.
Colui che ha ascoltato le mie lacrime, che ha dato sfogo alla mia rabbia.
Colui che ha fatto sentire il calore di una carezza data da un angelo che ha mandato sulla terra per me.
Ho sempre dubitato delle mie, come si suol dire, doti.
Molte le volte in cui non mi sono sentita all’altezza.
Ma Lui non ha perso mai la speranza e ora credo di capirlo anche io.
Ripensando alle volte in cui mi sono arrabbiata con Lui quando le cose mi andavano a rovescio mi fa sentire un pò stupida.
Come pensare che sia Lui la causa dei miei errori?!
Fortunatamente sono crescuita, anche sotto molti aspetti.
E quindi mi ritrovo quì, sperduta tra i colori delle mie diapositive, a ringraziare Colui che mi ha dato il dono più grande: la VITA!!
Semplicemente grazie!!
Anna
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