Proteggiamo l’amore

Posté par atempodiblog le 12 septembre 2008

Proteggiamo l'amore dans Padre Raniero Cantalamessa diddletdiddlina08gj1

“Ama e fai ciò che vuoi” diceva Agostino. “Ama e fai ciò che vuoi” cioè preoccupati che nel tuo cuore ci sia l’amore verso quella persona, mettiamo. Metti nel tuo cuore l’amore, poi, qualunque cosa fai, va bene: se correggi è amore, se lasci correre è amore, se parli è amore, se taci è amore, perché questa legge non può fare che bene. Il nostro amore quaggiù, in questo mondo, è soggetto a cambiare. E’ instabile. Non siamo confermati in carità, allora, mentre noi abbiamo chiaro che Dio è l’oggetto massimo più desiderabile, al tempo stesso temiamo che possiamo cambiare parere domani, esserci stancati. Cosa facciamo? Beh, facciamo quello che fece Ulisse, il quale voleva rivedere la moglie e la patria; sapeva che doveva attraversare un luogo pericoloso: le sirene, non era sicuro di se stesso, di poter mantenere fermo il proposito, allora si fa legare all’albero della nave. Abbiamo trovato l’oggetto del nostro amore, sappiamo però che siamo volubili e possiamo cambiare anche domani, e allora ci leghiamo, come diceva Kierkegaard: “…per proteggerci contro la disperazione di non poter amare sempre”. La stessa spiegazione vale anche per il matrimonio. Al tempo di San Francesco c’erano quelli che ragionavano così e dicevano: “Non abbiamo più bisogno di regole, di leggi perché abbiamo lo Spirito e la libertà”. No! Noi sappiamo che queste leggi hanno una funzione, servono a proteggere proprio l’amore.

Fr. Raniero Cantalamessa

Laisser un commentaire