Boicottiamo Halloween
Posté par atempodiblog le 18 octobre 2007
SALVIAMO LE NOSTRE RADICI, BOICOTTIAMO HALLOWEEN
Famiglie ed educatori imparino a decodificarlo per capire quanto sia necessario combatterlo. E’ un aspetto in apparenza ridicolo, in realtà tragico, di un atteggiamento profondamente anticattolico.
Ho un invito, anzi una raccomandazione urgente da fare a tutti: specialmente alle famiglie, agli insegnanti, agli animatori sociali, agli esercenti. Boicottate l’Halloween. Fatelo subito, adesso: e organizzatevi in modo che questa vergogna sia spazzata dalle nostre abitudini. Prima che qualcuno possa dire che si tratta di una «tradizione». Oggi si parla molto d’identità: e c’è chi ritiene che la propria identità si tuteli combattendo quelle altrui. Ad esempio, l’apertura di una nuova moschea potrebbe mettere in pregiudizio le chiese cattoliche. Non si vede proprio perché: chi sa cos’è una chiesa ed è abituato a frequentarla guarderà con tutto il dovuto rispetto a qualunque luogo di culto non-cattolico, ma non proverà alcuna attrazione religiosa verso di esso. Le tradizioni vengono minacciare solo dal loro interno: vale a dire dalla loro mancanza di forza interiore. E dalla confusione. Ecco perché bisogna capire che l’indecorosa mascherata di diavoli, fantasmi, streghe, vampiri e zoombies che da qualche anno popola l’inizio di novembre un po’ in tutto il cosiddetto «Occidente», e non solo, non è soltanto un piccolo Carnevale di pessimo gusto. E’ un vero e proprio attentato alla nostra identità profonda, al senso di solidarietà tra noi e quanti ci hanno preceduto in questa vita, alle nostre tradizioni. Halloween è un ritorno ateizzato e in prospettiva demonizzato a consuetudini pagane che il cristianesimo, aveva non solo vinto, ma anche già accolto per quel che esse avevano di positivo. Halloween è un aspetto in apparenza ridicolo, in realtà tragico, dell’apostasia cattolica dei giorni nostri. Impariamo a decodificarlo per capire quanto sia necessario combatterlo. Le feste dedicate ai defunti e agli antenati, quindi alla fecondità garantita da chi ha già affrontato il ciclo naturale della morte e della rinascita, sono comuni a molti sistemi etnoreligiosi. E nelle «feste dei morti». E’ abbastanza comune che essi rechino anche dei doni ai vivi: il morto appartiene all’immaginario dell’eterno ciclo naturale del nascere e dello spegnersi, del letargo e del rifiorire della natura. Nella nostra Europa, le culture celtiche usavano distinguere l’anno in tre grandi stagioni di quattro mesi lunari ciascuna: all’inizio di una di esse. Quella autunno-invernale, c’era la festa del Samain, dedicata ai morti e principalmente agli antenati. Tale festa pagana si era mantenuta nelle aree di più profonda tradizione celtica (la Francia e in particolare la Bretagna, la Galizia, l’Irlanda, la Scozia, il Galles) e tracce di essa, caratterizzata da certe usanze sacrificali, erano ancora evidenti nell’XI secolo. Spettò ai benedettini dell’abbazia di Cluny in Borgogna avviare un’iniziativa – fondata sul principio dell’acculturazione, cioè dell’accoglimento formale di una tradizione e della metabolizzazione del suo significato – in forza della quale l’antica festa celtica degli antenati divenne il giorno memoriale dei Santi e quindi dei Morti, con tutto il corredo di preghiere e suffragi. Ma nei paesi nei quali durante il Cinquecento, trionfò la Riforma, la ricorrenza dei Santi e dei Morti fu naturalmente abolita. Col risultato che la sua celebrazione tornò, nelle aree rurali del vecchio mondo celtico, a un folkore dell’Aldilà privo di sacralizzazione ed esposto quindi ai rischi di cadere nella superstizione e nella stregoneria.
Gli inglesi e gli scozzesi emigrati nel Nuovo mondo ve la radicarono fra Otto e Novecento. Poi, al contrario con la degenerazione romantico-macabra del gusto e della letteratura, la «festa dei Morti» di ancestrale tradizione celtica, perduta la sua giustificazione cristiana, si trasformò in una specie di celebrazione del convegno dei defunti con streghe e demoni (dimenticando tra l’altro che “Halloween” in inglese vuol dire “vigilia di Ognissanti”). Questo gusto, questa specie di pseudotradizione pagano-ateistico-satanista, dell’America è tornata a invadere l’Europa, sotto l’alibi dell’ingenua usanza dei giochi e degli scherzi infantili: una specie di Epifania e di Carnevale entrambi fuori stagione. Non è così. E’ un’usanza che cancella le care tradizioni di memoria e di raccoglimento attorno al ricordo dei nostri cari che non sono più di questo mondo e mina alle radici del principio cristiano della comunione dei Santi, vale a dire del rapporto e della solidarietà di tutti i fedeli in grazia di Dio, viventi o defunti che siano. Quello della festività di Ognissanti e della celebrazione dei defunti è un territorio spirituale da riconquistare e da difendere contro l’inquinamento di una pseudotradizione al tempo stesso consumistica e anticattolica. Educatori e famiglie debbono mobilitarsi contro questa diseducazione del buon gusto, contro questa profanazione del mistero della morte e della vita dopo la morte, che davvero rischia di tagliare le nostre radici profonde. Dove sono, a difenderci da questi pericoli, i paladini indefessi della Padania e dell’Europa «cristiane», temi tanto utili in periodo elettorale?
Franco Cardini
L’ESORCISTA DELLA SANTA SEDE: HALLOWEEN E’ UN OSANNA AL DIAVOLO
“Penso che la società italiana stia perdendo il senno, il senso della vita, l’uso della ragione e sia sempre più malata. Festeggiare la festa di Halloween è rendere un osanna al diavolo. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi”. La condanna e’ dell’esorcista della Santa Sede, già presidente dell’associazione internazionale degli esorcisti, il modenese padre Gabriele Amorth.
I macabri mascheramenti, le invocazioni apparentemente innocue altro non sarebbero, per l’esorcista, che un tributo al principe di questo mondo: il diavolo. “Mi dispiace moltissimo che l’Italia, come il resto d’Europa, si stia allontanando da Gesù il Signore e, addirittura, si metta a omaggiare satana”, dice l’ esorcista secondo il quale “la festa di Halloween è una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L’astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente. Anche il peccato non è più peccato al mondo d’oggi. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, libertà o piacere personale. L’uomo – conclude – è diventato il dio di se stesso, esattamente ciò che vuole il demonio”. E ricorda che intanto, in molte città italiane, sono state organizzate le ‘feste della luce’, una vera e propria controffensiva ai festeggiamenti delle tenebre, con canti al Signore e giochi innocenti per bambini.
Preghiamo
Signore sappiamo che queste feste tu non le vuoi , noi lo crediamo ma per gli altri non è chiaro tutto questo; hanno bisogno di segni potenti: mandali o Signore, secondo la tua santa volontà sicché la gente capisca chiaramente che Halloween così come appare è una festa satanica . Manda quello che tu vuoi, accettiamo tutto ma fa capire a tutti, con forza e chiarezza, che Halloween è una festa satanica nella quale si pratica la magia e fa che in Europa e in America si abbandoni questa festa. Te lo chiediamo per la tua dolorosissima Passione. Si compia la tua volontà in tutto Amen
3 Pater, Ave e Gloria
si concluda con
San Michele Arcangelo difendici nel combattimento, sii tu la nostra difesa contro la malizia e le insidie del demonio Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli; e tu Principe delle milizie celesti con la potenza divina ricaccia nell’inferno satana e gli altri
spiriti maligni che vagano nel mondo per perdere le anime.
Amen
tratto da christusveritas.altervista.org
Grazie.
se dobbiamo combattere, sarà sempre un combattimento d’Amore!
Che credo non debba prevedere dei bambini cattolici tristi il giorno della « vigilia di Ognissanti ».
Troviamo insieme un modo per trasformare ogni simbolo pagano in simbolo cristiano.
La zucca sarà la LUCE di una candela
la filastrocca UNA PREGHIERA
le streghe ANGIOLETTI O SANTI
ed in cambio dei dolcetti, lasciare un santino parrocchiale
La vigilia di Ognissanti credo non debba prevedere dei bambini cattolici tristi…
Preghiamo
Signore sappiamo che queste feste tu non le vuoi , noi lo crediamo ma per gli altri non è chiaro tutto questo; hanno bisogno di segni potenti: mandali o Signore, secondo la tua santa volontà sicché la gente capisca chiaramente che Halloween così come appare è una festa satanica . Manda quello che tu vuoi, accettiamo tutto ma fa capire a tutti, con forza e chiarezza, che Halloween è una festa satanica nella quale si pratica la magia e fa che in Europa e in America si abbandoni questa festa. Te lo chiediamo per la tua dolorosissima Passione. Si compia la tua volontà in tutto Amen
3 Pater, Ave e Gloria
si concluda con
San Michele Arcangelo difendici nel combattimento, sii tu la nostra difesa contro la malizia e le insidie del demonio Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli; e tu Principe delle milizie celesti con la potenza divina ricaccia nell’inferno satana e gli altri
spiriti maligni che vagano nel mondo per perdere le anime.
Amen
tratto da christusveritas.altervista.org
Secondo me, se dobbiamo combattere, sarà sempre un combattimento d’Amore!
Che credo non debba prevedere dei bambini cattolici tristi il giorno della « Vigilia di Ognissanti ».
Va BENISSIMO l’Adorazione Eucaristica del 31 ottobre, ma pensiamo anche ai bambini:
troviamo insieme un modo per trasformare ogni simbolo pagano in simbolo cristiano.
La zucca sarà la LUCE di una candela
la filastrocca UNA PREGHIERA
le streghe ANGIOLETTI O SANTI
ed in cambio dei dolcetti, lasciamo un santino parrocchiale, una madonnina, una preghiera
le storie di paura andranno ben scelte con un buon finale
Purifichiamo, inventiamo anche noi un “HOLYween » da esportare in tutto il mondo cattolico, in cui inserire l’esplosiva bomba della PUREZZA, da cui ogni male si allontana
senza ridicolizzare la morte, ma con un messaggio: « Solo il male muore, mentre il Bene ha Vita eterna »
Potrebbe finire che si rivaluti anche la festa di Ognissanti.
Potrebbe succedere come successe per quel paganesimo sostituito con la festa del Santo Natale…