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La Piccola Lourdes di Pianura (Na)

Posté par atempodiblog le 11 octobre 2007

La Piccola Lourdes di Pianura (Na) dans Apparizioni mariane e santuari scansione0005

Nel lontano 1981 (anno di inizio delle apparizioni della Madonna a Kibeho ed a Medjugorje), davanti alla grotta di Massabielle, è stata elevata una richiesta al Cielo da don Peppino Scotto.

Il desiderio, ispirato al cuore del sacerdote, voleva che anche a Pianura (Na) si realizzasse in piccolo quello che avveniva a Lourdes. La richiesta è stata accolta per intercessione della Madonna.

Piccola-Lourdes1 dans Don Giustino Maria Russolillo

Nel 1982 sono così cominciati i lavori di edificazione di una Cappella che riproduceva la Grotta delle apparizioni.

Bernardette

Il suolo, che si trova a ridosso della collina dei Camaldoli, fu donato da due coniugi del luogo e, con il consenso del Padre Generale dei Vocazionisti di quel periodo, è iniziata la realizzazione dapprima del piazzale, poi della Grotta della Sacrestia e del piccolo campanile.

Nel cemento della Grotta di Pianura sono state inserite alcune pietre raccolte nei pressi della Grotta di Massabielle, ove apparve la Santa Vergine alla piccola Bernadette Soubirous.

Madonna

Vi è una bellissima statua della Beatissima Vergine realizzata dai fratelli Bramante, scultori di Pietrasanta Ligure, in marmo di Carrara, alta 2 metri e di 8 quintali di peso. Essa è arrivata a Pianura il 17/12/1982 ed è stata sistemata qualche giorno dopo sulla roccia.

Piccola-Lourdes-Pianura

Oltre alla grotta dove si celebra la funzione eucaristica, è sorta – successivamente – la Chiesa intitolata alla ‘Beata Vergine Maria della Perpetua Visitazione’ per ricordare il Venerabile Giustino Maria Russolillo che ogni mese ci fa pregare la Madonna con questo titolo. La Chiesa si è resa necessaria per officiare la Santa Messa al riparo dalle intemperie, dato che si celebrava il sacramento dell’Eucarestia anche sotto la pioggia.  Essa è stata benedetta e aperta al pubblico il 16 dicembre 1991 da S. E. Salvatore Sorrentino, l’allora vescovo di Pozzuoli.

Affreschi-Piccola-Lourdes

All’interno della Chiesa, larga 12 m e lunga 32m, vi sono degli affreschi realizzati dal pittore Aurelio Fabbricatore e delle vetrate istoriate dai fratelli Manila di Montesanto.

Via-Crucis

Alcuni tra i primi alunni del Vocazionario hanno riferito che il Venerabile Don Giustino Maria Russolillo, fondatore dell’Ordine dei Vocazionisti,  nel 1932 tornando da Lourdes, previde un santuario mariano e una Via Crucis in questo luogo.

Il 31/05/2001, con la solenne partecipazione di S. E. Mons. Silvio Padoin vescovo di Pozzuoli, questo luogo viene elevato a Santuario Mariano.

A tutti i devoti di Maria, il Sacerdote Giuseppe Scotto S.D.V. rinnova l’invito di non mancare all’appuntamento con Lei ogni 11 del mese. Da aprile a settembre alle ore 18, da ottobre a marzo alle ore 16. Ogni undici del mese, quindi, si rinnova l’appuntamento con la Mamma del Cielo.

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Il Papa: dolce Cristo in Terra

Posté par atempodiblog le 11 octobre 2007

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La Chiesa è d’origine divina perché il Suo fondatore è Cristo ed essa subisce attacchi da satana, volti ad eliminarLa, perché tra Essa e Gesù c’è una continuità.Quest’ultimo ha detto che essa non verrà mai distrutta ma non che è esente da battaglie o tentazioni. In Essa Gesù vive con il Suo Spirito Santo, con la Sua parola, con i Sacramenti e in particolare l’Eucarestia; in questo modo Le da una dimensione divina e ha detto: “Io sono con voi fino alla fine dei tempi”.
La Chiesa è costruita su una roccia e questa roccia è Pietro. Infatti, Gesù dice: “Tu sei Pietro e su questa pietra Io edificherò la mia Chiesa e le porte dell’Inferno non prevarranno contro di Essa”.

Gesù ha dato un dono speciale a Pietro che consiste nel non venir mai meno nella Fede. Grazie a questo dono la Chiesa è indistruttibile. Questa professione di Fede (che è il cuore stesso del Cristianesimo) fu espressa da Pietro dicendo: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente” ed è il segno grazie al quale Gesù riconosce l’elezione del Padre riguardo all’apostolo. E’ scelto per la Fede che gli era stata donata e la motivazione è la corrispondenza di Pietro all’illuminazione del Padre. Prima della scelta Gesù si era ritirato in preghiera per consultarsi con il Padre Suo. Infatti, proclamando la beatitudine dell’apostolo afferma: “Beato te Simone figlio di Giona perché ne la carne ne il sangue te lo hanno rivelato ma il Padre mio che è nei Cieli”.
Gesù ha dato a Pietro il potere che Dio ha dato a Lui, quando ha detto: “A te do le Chiavi del Regno dei Cieli e tutto ciò che legherai sulla Terra sarà legato anche in Cielo e tutto ciò che scioglierai sulla Terra sarà sciolto anche in Cielo”. Pietro e i suoi successori sono diventati la pietra su cui è costruita
la Chiesa. Il dogma dell’infallibilità dei Sommi Pontefici sta a significare che lo Spirito Santo li assisterà sempre nel loro ministero d’insegnare e di guidare. Anche i Papi possono commettere peccati e si confessano ma sulle questioni di Fede e della morale hanno una particolare assistenza dello Spirito Santo, per cui non possono insegnare cose sbagliate (e questa infallibilità l’ha avuta anche il Concilio Ecumenico con a capo il Papa).

Pietro diventò Papa quando Gesù Risorto disse: “Pietro mi ami tu?” e poi, il triplice incarico pastorale: “Pasci i mie agnelli”, “Pasci le mie pecorelle”, “Pasci i miei agnelli”. Per non fare naufragio nella Fede bisogna seguire il Papa.

La Fede di Pietro nella divinità del Cristo ha un valore unico perché in quel momento Gesù ha raccolto intorno a se quelle che sarebbero state le colonne della Chiesa.

La Fede della Chiesa, fino alla fine dei secoli, non potrà che essere quella di Pietro che riconosce in Gesù Cristo il Figlio di Dio. Il Cristianesimo è questa Fede.
Questa pietra resiste a tutti gli attacchi satanici ed è la pietra che sorreggela Chiesa. Quindi il Papa, che rappresenta Gesù, ha potere diretto e immediato su tutta la Chiesa e quando parla di cose di Fede è come se avesse parlato Gesù Cristo; i vescovi, nella loro diocesi, svolgono il servizio insieme al Papa e sotto il Papa. Gesù solo a Lui ha dato la garanzia che non perderà mai la Fede.
All’età di sei anni, Caterina da Siena (di ritorno a casa al tramontar del sole) rimase estasiata di fronte ad una visione e quando il fratellino Stefano le chiese cosa avesse visto, si sentì rispondere: “Ho visto Gesù vestito da Papa” (Gesù le era apparso vestito da Papa e da lì capì che la sua missione era di far tornare il Papa a Roma). A seguito di questa visione, Santa Caterina chiamò il Papa “il dolce Cristo in Terra”.

Luca riporta al capitolo ventiduesimo queste parole di Gesù: “Simone, Simone ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano ma Io ho pregato per te, che non venga meno la tua Fede e tu una volta ravveduto conferma i tuoi fratelli”. Questo vale per Pietro e per i suoi successori. Matteo scrisse che Gesù disse: “Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa ed esse non cadde perché era fondata sopra la roccia”.

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