4 candele
Posté par atempodiblog le 5 septembre 2007
C’erano una volta in una stanza quattro candele. La prima si chiamava FEDE. Un giorno disse: “gli uomini hanno il cuore duro, non credono più in niente e in nessuno, tanto vale che mi lasci spegnere” e così fece…
La seconda, che si chiamava AMORE. Un giorno essa disse: “gli uomini sono egoisti, insensibili, indifferenti, tanto vale che mi lasci spegnere…” e così fece.
La terza si chiamava PACE e anche lei un giorno disse: “gli uomini sono avidi, violenti, sempre in guerra…mi lascerò spegnere” e così fece.
Entrò in quel momento nella stanza un bambino e vedendo quell’oscurità disse: “ho paura!”.
L’ultima candela rimasta gli disse: “non temere! Il mio nome è SPERANZA, io non mi lascerò spegnere e con la mia fiamma riaccenderò le candele che si erano lasciate spegnere”.
Raccontata da Frà Sergio di San Giovanni Rotondo.
«La vita è come un viaggio sul mare della storia, spesso oscuro ed in burrasca, un viaggio nel quale scrutiamo gli astri che ce ne indicano la rotta. Le vere stelle della nostra vita sono le persone che hanno saputo vivere rettamente. Esse sono luci di speranza. Certo, Gesù Cristo è la luce per antonomasia, il sole sorto sopra tutte le tenebre della storia. Ma per giungere fino a Lui abbiamo bisogno anche di luci vicine, di persone che donano luce traendola dalla sua luce ed offrono così orientamento per la nostra traversata. Ebbene, quale persona potrebbe più di Maria essere per noi stella di speranza…?» (SS 49).
Benedetto XVI
Spe Salvi